Within del fotografo Arno Rafael Minkkinen è la seconda esposizione del nuovo SpazioEventi La Toletta
Da poco inaugurato con “Venice, 2019-2021”, la superba personale di Michele Alassio, il nuovo Spazio Eventi La Toletta torna immediatamente a far parlare di se’.
Non è un caso che Giovanni Pelizzato, titolare dello spazio, si sia avvalso proprio di un collaboratore come il sopracitato Alassio a guidare – attraverso la direzione artistica – questa location dalle caratteristiche uniche e distintive. Da fotografo qualificato qual’è, Alassio non è certo persona da lasciar fare al caso e sin dai primi giorni presenta una programmazione 2021-2022 degna delle più famose gallerie indirizzate alla fotografia.
La seconda esposizione “Within” del fotografo Arno Rafael Minkkinen (Helsinki, Finlandia, classe 1945) è repentina conferma della direzione presa da Alassio; difficilmente lo Spazio Eventi La Toletta riuscirà a non stupire il visitatore con una proposta di altissimo livello di opere e autori.
Non è un caso che Giovanni Pelizzato, titolare dello spazio, si sia avvalso proprio di un collaboratore come il sopracitato Alassio a guidare – attraverso la direzione artistica – questa location dalle caratteristiche uniche e distintive. Da fotografo qualificato qual’è, Alassio non è certo persona da lasciar fare al caso e sin dai primi giorni presenta una programmazione 2021-2022 degna delle più famose gallerie indirizzate alla fotografia.
La seconda esposizione “Within” del fotografo Arno Rafael Minkkinen (Helsinki, Finlandia, classe 1945) è repentina conferma della direzione presa da Alassio; difficilmente lo Spazio Eventi La Toletta riuscirà a non stupire il visitatore con una proposta di altissimo livello di opere e autori.
Sin dall’esterno, osservando il manifesto della mostra, si percepisce la forza della sobrietà che accompagnerà l’intera visita; Minkkinen infatti, pur rendendosi soggetto della propria fotografia, nulla ha da spartire con l’idea stessa dell’autoritratto (meno che mai con la moderna e sterile versione del selfie) anzi, si può asserire senza timore di essere smentiti, che mai la concezione di autoritratto sia stata tanto lontana dal suo stesso significato.
Da cinquant’anni, infatti, l’autore di questi straordinari scatti di cui è stato caposcuola, viaggia per e dentro il mondo diventandone parte integrante e assolutamente indispensabile per rendere noto il suo dialogo personale con l’ambiente circostante. Ecco quindi che il suo corpo nudo – o parte di esso – viene inserito (prima dalla sua mente poi dall’obiettivo) in contesti (tra i più vari) che lo accolgono e incorporano quale valore aggiunto.
Un corpo tra i riflessi dell’acqua, un braccio che delinea l’orizzonte, una mano che appare tra le rocce, dettagli apparentemente insignificanti che si trasformano in punti chiave atti a definire una nuova realtà. Immaginata? No, poichè grazie allo sguardo di Minkkinen siamo lì a vederla.
Paola Caramel
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